I sottomodelli generati preservano la verità nel punto.

DEF: Chiusura riflessiva e transitiva di $R$

$$ wR^*v \ \text{sse} \ \exists n(wR^n v) $$

DEF: sottomodello generato

Sia $M= \langle W, R, I \rangle$

$M^w := \langle W^w, R^w, I^w \rangle$

$W^w := \{v: wR^*v \}$

$R^w := R \cap \{W^w \times W^w \}$

$I^w(p) := I(p) \cap W^w$

Lemma: $\forall M \forall w \in W^v$: $\vDash_w^M A$ sse $\vDash_w^{M^v} A$.

Ovvero un punto del modello si comporta come lo stesso punto nel sottomodello generato.

Dimostrazione

Sia $v$ il mondo che usiamo per fare il sottomodello generato e sia $w$ un generico mondo all’interno di quest’ultimo

Per induzione sulla struttura di $A$: